L'ospite indesiderato

Il mio sguardo si perde sui campi un tempo verdi e ora straziati e martoriati dal peso delle battaglie.

Numerose saranno le vite perdute, ma non è in mio potere salvare coloro che cercano la propria distruzione. Tutti questi padri, questi figli, questi futuri incompiuti. Demacia e Noxus si affrontano senza tregua, spinti l'uno contro l'altro da una forza molto più misera di loro.

Molti sono i protettori che vantano nobili ideali e sono pronti quasi a morire con gioia per un pezzo di terra, senza avere la minima idea del suo vero valore. Due eserciti intrecciati in una interminabile danza verso la rovina.

Potrei provare a convincerli, chiedere loro di combattere altrove, ma quelli che erano miei compatrioti ora mi vedono come un traditore o un dio iracondo, mentre il popolo di Noxus... non è mai stato famoso per la sua pazienza.

Acume, fascino e calore sono le mie armi migliori, ma sono inutili in questo mare di disperazione. Per questo scanso coloro che mi rallentano e scavalco coloro che mi ostacolano. Mentre mi avvicino al mio obiettivo, vedo intorno a me ogni sorta di orrore che un essere può infliggere a un'altra creatura.

Là, al centro della battaglia che infuria, giace la goccia di colore che mi ha richiamato qui, una vita delicata sul punto di sparire tra innumerevoli stivali coperti di fango e sangue. Coraggioso e indomito nonostante la furia brutale dei guerrieri armati che lo circondano, la sua bellezza risuona nel frastuono come una campana di cristallo. È l'ultimo fiore della sua specie. Se muore, non ne fioriranno mai più altri. Non posso permettere che sparisca.

Mentre mi avvicino, i comandanti dei due eserciti interrompono il loro combattimento, come se un ospite inatteso avesse rovinato il loro momento di gloria. Poi si avventano contro di me, ritrovandosi improvvisamente alleati contro la mia intrusione.

Sono nell'occhio del ciclone, al centro della battaglia, e il freddo abbraccio della morte mi lambisce da ogni lato. Ma mentre tutti coloro che ora mi affrontano impugnano la spada tremando... io so per cosa combatto.